La denominazione agnello del centro Italia Indicazione Geografica protetta I.G.P. è stata iscritta nel registro comunitario delle DOP e delle IGP il 15-maggio-2013 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 138/3, dopo circa 2 anni di operatività in fase di Protezione Nazionale Transitoria.
Per raggiungere l’obbiettivo del riconoscimento Europeo, il comitato Promotore ha dovuto seguire anche un precedente iter nazionale, piuttosto complesso, svolto in diverse sedi Istituzionali, Ministeriali e Regionali.
L’iter per elaborare, presentare, approvare ed infine pubblicare un disciplinare di produzione per una nuova denominazione è complesso e deve essere concluso in sede comunitaria.
Come tutte le altre denominazione riconosciute dall’Europa, anche l’agnello del centro Italia è associata ad un disciplinare di produzione al quale il prodotto deve essere conforme ed al seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i requisiti produttivi e commerciali che definisce il prodotto, acquisiscono la forza di una norma di legge.
Il produttore che vuole utilizzare il marchio Indicazione Geografica protetta deve attenersi all’insieme delle regole previste dal disciplinare e sottoporsi alle verifiche dell’organismo di certificazione autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e forestali.
Principali elementi del disciplinare di produzione
Denominazione :
- Agnello del Centro Italia
Caratteristiche del prodotto :
- età inferiore a 12
- tipologia agnello
- leggero
- pesante
- castrato
Zona geografica
- comprende i territori delle seguenti regioni:
- Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria ed
- Emilia-R. (interi territori delle province di Bologna, Rimini, Forlì–Cesena, Ravenna e, parzialmente, ai territori delle province di Modena, Reggio nell’Emilia e Parma)
Ottenimento del prodotto
- nato e allevato nella zona geografica
Metodo di allevamento
- allattamento esclusivamente con latte materno
- foraggi di prati e pascolo, leguminose e/o graminacee ottenute nella zona geografica.
- integratori minerali e/o vitaminici, con mangimi per un massimo di 0.4 kg giornalieri a capo.
Specificità
- Prodotto ottenuto da razze e incroci da carne fortemente radicate nell’areale
- Il sistema di allevamento si svolge all’aperto per almeno 8 mesi l’anno.
- Rapido accrescimento ponderale
Etichettatura
- la sigla “A C” lungo il senso longitudinale di ciascun lato della carcassa
- due fascette avvolgono la tibia sinistra e destra e di colore
- bianco per l’agnello leggero
- giallo per l’agnello pesante
- marrone per l’agnello castrato
Logo della denominazione
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