Il disciplinare di produzione

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELL’AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP: GARANZIA DI QUALITÀ E TRADIZIONE

L’Agnello del Centro Italia ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) il 15 maggio 2013, un traguardo che sancisce l’impegno nella valorizzazione e nella tutela di una produzione che è espressione dell’eccellenza agroalimentare italiana. Questo risultato è stato raggiunto dopo un rigoroso iter, avviato con la Protezione Nazionale Transitoria e culminato con l’iscrizione nel registro comunitario delle DOP e delle IGP, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

IL CAMMINO VERSO L’ECCELLENZA EUROPEA

Il percorso per l’ottenimento del riconoscimento europeo ha richiesto dedizione e un lavoro meticoloso da parte del comitato promotore, che ha navigato attraverso le complessità delle procedure nazionali e comunitarie. Questo iter dimostra l’impegno del Consorzio di Tutela verso l’eccellenza, la qualità e la salvaguardia delle tradizioni locali.

IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE: COLONNA PORTANTE DELL’IGP

Il disciplinare di produzione rappresenta il cuore della denominazione “Agnello del Centro Italia IGP”. Esso definisce con precisione i requisiti produttivi e commerciali, trasformandoli in veri e propri standard legali a seguito della pubblicazione ufficiale. Ogni produttore che desidera fregiarsi del marchio IGP deve aderire scrupolosamente a queste norme e sottoporsi alle verifiche di un organismo di certificazione autorizzato.

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ELEMENTI CHIAVE DEL DISCIPLINARE

DENOMINAZIONE

Agnello del Centro Italia

CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

  • Età inferiore ai 12 mesi
  • Tipologia agnello
    • Leggero
    • Pesante
    • Castrato

ZONA GEOGRAFICA

Un’area che abbraccia interamente o parzialmente le regioni di:

  • Abruzzo
  • Lazio
  • Marche
  • Toscana
  • Umbria
  • Emilia-Romagna (interi territori delle province di Bologna, Rimini, Forlì–Cesena, Ravenna e, parzialmente, ai territori delle province di Modena, Reggio nell’Emilia e Parma).

OTTENIMENTO

Nascita e allevamento esclusivo nella zona geografica definita

METODO DI ALLEVAMENTO

  • Allattamento materno
  • Foraggi di prati e pascolo, leguminose e/o graminacee ottenute nella zona geografica.
  • Integratori minerali e/o vitaminici, con mangimi per un massimo di 0.4 kg giornalieri a capo

SPECIFICITÀ:

  • Prodotto ottenuto da razze e incroci da carne fortemente radicate nell’areale
  • Il sistema di allevamento si svolge all’aperto per almeno 8 mesi l’anno
  • Rapido accrescimento ponderale.

ETICHETTATURA

  • La sigla “A C” lungo il senso longitudinale di ciascun lato della carcassa
  • Due fascette avvolgono la tibia sinistra e destra e di colore:
    • bianco per l’agnello leggero
    • giallo per l’agnello pesante
    • marrone per l’agnello castrato

LOGO DELLA DENOMINAZIONE

L’Impegno per la qualità

L’etichettatura e il logo dell’IGP “Agnello del Centro Italia” sono simboli di un impegno verso la qualità, la tracciabilità e la protezione dei consumatori, garantendo un prodotto che è frutto di una filiera controllata e di metodi di allevamento che rispettano l’ambiente e le tradizioni del territorio.